Guida pratica alla rassegna stampa: costruzione e analisi per comunicare con efficacia

Tazza di caffè su una scrivania con un giornale aperto, rappresenta il momento di lettura e analisi delle notizie.

Guida pratica alla rassegna stampa: costruzione e analisi per comunicare con efficacia

 

Immagina di essere al timone della comunicazione di una grande azienda. Ogni giorno, giornali, blog e social media parlano di te, dei tuoi concorrenti e del tuo settore. Come fare a tenere sotto controllo questo flusso incessante di informazioni e trasformarlo in valore? La risposta è la rassegna stampa e l’analisi delle notizie, uno strumento fondamentale per capire come la tua realtà è percepita e per affinare le tue strategie di comunicazione.

In questo articolo scoprirai:

Come avere una rassegna stampa: strumenti, metodi e soluzioni professionali.

Cosa vuol dire fare una rassegna stampa: il significato, il processo e l’obiettivo finale.

Chi fa la rassegna stampa: figure professionali e aziende specializzate.

Quanto costa una rassegna stampa: panoramica sui costi in base alle opzioni disponibili.

Tazza di caffè su una scrivania con un giornale aperto, rappresenta il momento di lettura e analisi delle notizie.

Cos’è una rassegna stampa e perché è fondamentale

La rassegna stampa e l’analisi delle notizie, è una raccolta organizzata di articoli, menzioni e contenuti pubblicati su media tradizionali e digitali. Non si tratta solo di sapere “cosa si dice di noi”, ma di comprendere il contesto più ampio in cui l’azienda opera. È uno strumento essenziale per:

Monitorare la reputazione aziendale: Cosa si dice di te? E in che modo? Questo aiuta a prevenire crisi reputazionali o a rafforzare la tua immagine pubblica.

Identificare i trend: Quali argomenti stanno emergendo nel tuo settore? Riconoscere un trend prima degli altri può darti un vantaggio competitivo.

Prevedere rischi e opportunità: Dalle critiche costruttive alle opportunità di partnership, la rassegna stampa è un radar strategico per anticipare il futuro.

Ad esempio, quando Lego ha ricevuto critiche sui social per l’uso di plastica non riciclata, il team di comunicazione ha sfruttato l’analisi delle menzioni per lanciare una campagna sulla sostenibilità. Questo non solo ha migliorato la percezione del brand, ma ha anche rafforzato il legame con i clienti attenti all’ambiente. Fonte.

 

1. Come avere una rassegna stampa?

Ci sono due approcci principali per ottenere una rassegna stampa: interno (fai-da-te) e esternalizzato.

  1. Fai-da-te: Puoi utilizzare strumenti gratuiti e a pagamento per monitorare le menzioni del tuo brand e organizzare i contenuti manualmente. Strumenti utili includono:

Google Alert: Ti invia notifiche email ogni volta che una parola chiave viene menzionata online.

Talkwalker Alerts: Simile a Google Alert, ma più dettagliato.

Hootsuite o Brandwatch: Per monitorare le menzioni sui social media.

    2. Affidarsi a professionisti: Agenzie specializzate come Meltwater, Cision o Mimesi offrono rassegne stampa curate da esperti. Questi servizi includono monitoraggio avanzato, analisi dettagliate e report personalizzati.

Esempio: Un piccolo business locale potrebbe iniziare con Google Alert, mentre una multinazionale ma anche una PMI con un’elevata presenza mediatica dovrebbe preferire una soluzione professionale.

 

2. Cosa vuol dire fare una rassegna stampa?

Fare una rassegna stampa significa raccogliere, organizzare e analizzare tutte le menzioni che riguardano un brand, un argomento o un settore. Lo scopo è fornire un quadro chiaro e sintetico delle informazioni rilevanti, trasformandole in strumenti decisionali.

Il processo si suddivide in tre fasi:

  1. Raccolta: Monitoraggio di fonti selezionate (giornali, riviste, blog, social media).

     2. Organizzazione: Suddivisione per categorie (argomento, tono, autorevolezza).

     3. Analisi: Identificazione di trend, sentiment e opportunità strategiche.

 

4. Quanto costa una rassegna stampa?

Il costo dipende dalla complessità del servizio e dagli strumenti utilizzati:

Gratuito: Soluzioni come Google Alert o Talkwalker Alerts non prevedono costi ma richiedono tempo per l’elaborazione manuale.

Software automatizzati: I prezzi vanno da circa 100€ al mese per soluzioni base fino a 1000€ o più per piattaforme avanzate come Meltwater.

Agenzie professionali: Una rassegna stampa mensile personalizzata può costare dai 500€ ai 3000€, a seconda del volume e della complessità del monitoraggio.

 

Tra gli ultimi esempi di rassegna stampa strategica seguiti da noi di eos comunica c’è sicuramente quello di PTS e la diffusione della notizia relativa alle “Culle Olimpiche. Puoi trovare tutto QUI

Conclusione

Rispondere alle domande più comuni sul tema e approfondire ogni aspetto del processo di rassegna stampa ti permette di capire come utilizzarla al meglio per il tuo business. La rassegna stampa non è solo un esercizio di raccolta dati, ma uno strumento strategico per anticipare trend, monitorare la reputazione e prendere decisioni consapevoli.

E se hai bisogno di supporto professionale per gestire la tua rassegna stampa, eos comunica è qui per aiutarti. Contattaci oggi per scoprire come possiamo trasformare il monitoraggio delle notizie in un vantaggio competitivo per la tua azienda!

 

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